- 1 Cos'è e come si usa una pentola per cottura a vapore
- 2 Come e perché scegliere la pentola per cottura a vapore
- 3 Qualche segreto per la cottura nella pentola a vapore
Se hai — perché te lo hanno regalato, perché era nella tua lista nozze, eccetera — un servizio da cucina completo, con ogni probabilità hai anche una pentola per cottura a vapore. Magari non sai riconoscerla tra le altre, non sai come si usa e per questo l’hai sempre lasciata a prendere polvere in dispensa o sullo scaffale, eppure potrebbe diventare una tua ottima alleata in cucina, soprattutto se ami sperimentare o se ci tieni alla salute e sei sempre alla ricerca di piatti sani e leggeri ma, non per questo, privi di gusto. La cucina a vapore, tipica delle tradizioni orientali, è entrata ormai infatti di prepotenza anche nelle cucine italiane, conquistando sempre di più il cuore di chef e semplici appassionati alla ricerca di un metodo di cottura semplice ma, allo stesso tempo, con tanti benefici per l’individuo.
È ora, insomma, di rispolverare la tua pentola per la cottura a vapore che non hai mai utilizzato o, se non ne possiedi una, di acquistarla e cominciare a sperimentare in cucina. Quelle che seguono, così, sono una serie di informazioni che ti possono essere utili.
Cos’è e come si usa una pentola per cottura a vapore
Partiamo dalle basi: cos’è e com’è fatta quella che, fin qui, abbiamo indicato come pentola per la cottura a vapore? Nella maggior parte dei casi, vista dall’esterno, sembra una normale pentola da cucina con solo i bordi più alti del normale. È dotata di un coperchio e ha, all’interno, un particolare cestello forato — in qualche caso, ma è raro che succeda con pentole a vapore già incluse nei servizi da cucina, ci sono in dotazione più cestelli diversi e intercambiabili, con il fondo forato di varie dimensioni per facilitare la cottura anche di alimenti come il riso.
Se qualche volta hai visto, anche solo in TV, come funzionano e come si usano i cestelli di bambù o in acciaio, potrai immaginare a questo punto come utilizzare la pentola per cottura a vapore. Anche in questo caso, infatti, va riempita la base della pentola con acqua o altro liquido di cottura.
Nel cestello forato di cui si diceva, invece, vanno adagiati gli alimenti, interi o in porzioni a seconda delle esigenze. È importante non dimenticarsi di richiudere la pentola con l’apposito coperchio per evitare che calore e vapore si disperdano, impedendo la cottura degli alimenti. Se segui questi semplici step, la cottura nella pentola a vapore dovrebbe essere un gioco da ragazzi, anche se sei alle prime armi. Più avanti troverai, comunque, dei consigli e una piccola guida che fanno al caso tuo.
Come e perché scegliere la pentola per cottura a vapore
Prima di proseguire, però, vale la pena capire come dovresti scegliere una pentola per cucinare a vapore, nel caso in cui questa non sia già inclusa nel tuo servizio.
Com’è facile immaginare, i negozi di casalinghi e articoli per la casa ne hanno ormai a disposizione diversi modelli, di diverse aziende che operano nel settore. Scegliere così potrebbe non essere semplice e, persino un po’ a ragione, potresti essere portato a pensare che una pentola valga l’altra.
Ovviamente non è così: fai attenzione soprattutto ai materiali con cui è realizzata la pentola per la cottura a vapore, è importante che siano di ottima qualità e che non si rovinino col tempo rischiando di contaminare gli alimenti; potresti optare in particolare per l’acciaio inox, con cui del resto sono realizzate la maggior parte delle pentole in commercio e che è quello che garantisce i risultati migliori e la migliore resistenza nel tempo.
Come sempre, bada anche alle dimensioni: è inutile una pentola troppo grande e che finisce solo per occupare spazio, se cucini abitualmente solo per una o due persone, esattamente come può risultare scomoda, invece, una pentola troppo piccola se devi cucinare porzioni abbondanti dei tuoi pasti.
Qualche modello di pentola per la cottura a vapore, poi, ha accessori (come cestelli cuociriso, manici ergonomici, eccetera) che rendono particolarmente pratico l’utilizzo.
Fatte queste dovute considerazioni comunque, e se si opta per prodotti ufficiali e di aziende ben note nel settore e che rispettino gli standard previsti, si può essere abbastanza sicuri della resa della propria pentola a vapore.
Tieni conto, tra l’altro, che una pentola a vapore è nella maggior parte dei casi una scelta economica rispetto ad altri strumenti per la cottura a vapore, come una vaporiera elettrica per esempio. La spesa per acquistarne una, infatti, difficilmente supera qualche decina di euro. Ed è una spesa che puoi facilmente ammortizzare nel tempo, considerato che accessori di questo tipo possono durare in perfetta funzionalità davvero per anni.
Al contrario di quanto avviene poi con i sistemi a cestelli per esempio, la pentola per cottura a vapore non richiede una grossa manutenzione: certo, va lavata dopo ogni lavaggio per eliminare eventuali residui di cottura o resti di alimenti, ma lo si può fare tranquillamente sotto l’acqua corrente o in lavastoviglie come si farebbe per qualsiasi altra normale pentola e usando tra l’altro gli stessi detergenti.
Qualche segreto per la cottura nella pentola a vapore
Una volta che ne hai scelto e portato a casa una, insomma, non ti resta che goderti tutti i vantaggi della cottura nella pentola a vapore.
Come già ribadito più volte, parlando in generale dei plus della cucina a vapore, si tratta di benefici per il corpo — piatti più sani, leggeri, con un ridotto apporto di grassi e che mantengono inalterate le proprietà nutrizionali — ma anche di piccoli vantaggi per la cura e la gestione della casa: cucinare a vapore, che sia in una pentola ad hoc o nei cestelli, eccetera, non sporca, non puzza e non richiede grande controllo da parte tua.
Assicurati solo di scegliere alimenti freschi e di ottima qualità; puliscili bene ed eventualmente dividili in porzioni prima di adagiarli sui cestelli (l’ultima operazione ti permetterà di guadagnare tempo!); ricorda che puoi aromatizzare l’acqua di cottura a tuo piacere con spezie, erbe aromatiche o gocce di limone o salsa di soia per esempio. Soprattutto, fissa e fai attenzione ai tempi di cottura: al contrario di quanto avviene per esempio con la vaporiera elettrica non c’è, infatti, un timer che ti indica quando gli alimenti sono pronti e dovrai andare un po’ a occhio — anche l’esperienza, certo, pian piano giocherà dalla tua parte.
Tempi approssimativi per la cottura nella pentola a vapore | |
Legumi freschi (piselli, etc.) | 5 minuti |
Verdure a foglie verdi (rucola, spinaci) | 3 minuti |
Broccoli, cavoli, cavolfiori | 7 minuti |
Vegetali interi (asparagi, etc.) | 13 minuti |
Carote | 7 minuti |
Fagiolini | 10 minuti |