- 1 Carne cotta a vapore: i vantaggi
- 2 Come cucinare il coniglio in vaporiera
- 3 Coniglio in vaporiera: due ricette
Se pensate di poter sfruttare la cottura a vapore solo per verdure e piatti vegetariani, state sbagliando e di grosso. A vapore si può cucinare praticamente qualsiasi alimento: dal pesce ai dolci, passando ovviamente per la carne, è il metodo di cottura più efficace per ottenere piatti gustosi ma allo steso tempo sani e leggeri. Con un po’ di pratica, insomma, sarete in grado di sperimentare da voi e di mettere in gioco tutta la creatività che vi serve per portare in tavola anche piatti inediti come il coniglio in vaporiera.
La carne di coniglio, del resto, è una delle più delicate e necessita di cotture che non ne alterino eccessivamente il sapore. Un vero intenditore, insomma, dovrebbe gradire in particolar modo il coniglio a vapore proprio perché ne potrà apprezzare in tutto e per tutto quel gusto particolare, che a un profano potrebbe sembrare persino un po’ troppo selvaggio.
Carne cotta a vapore: i vantaggi
Di coniglio o no, vale la pena del resto ribadire quali siano i vantaggi del cuocere la carne a vapore. Oltre a mantenere inalterato il gusto, quella a vapore è una cottura relativamente lenta, che non raggiunge temperature troppo alte e ciò ha almeno due vantaggi: da un lato, dal punto di vista percettivo, la carne non perde morbidezza e non si corre il rischio che risulti stopposa e dall’altro, ed è ciò che conta a livello nutrizionale, non vengono perse le principali sostanze nutritive e benefiche della carne.
A ciò va aggiunto che, come sempre quando si parla di cucina a vapore, non serve aggiungere condimenti e il che vuol dire piatti più leggeri e con un ridotto apporto di grassi. Se si sa come procedere correttamente, insomma, la cottura a vapore può rivelarsi l’opzione migliore per cucinare la carne.
Oltre che la più pratica: se non amate le grigliate perché dovete star lì a girare e rigirare continuamente la carne nella speranza che non si bruci, una pentola a vapore o una vaporiera elettrica sono la soluzione che fa per voi; una volta che avrete sistemato la carne nei cestelli e stabilito il tempo di cottura, infatti, non vi resterà che aspettare che sia pronta.
Come cucinare il coniglio in vaporiera
Per venire, però, alla domanda come cucinare il coniglio nella vaporiera, la risposta è dipende: dal tempo che si ha a disposizione, da quanto si è pratici con la cottura a vapore, dal taglio di coniglio che si ha a disposizione persino. Prima di passare a qualche ricetta di coniglio a vapore che spopola tra gli amanti del genere, vale la pena ripercorrere alcune indicazioni generali: dal momento che si tratta di una carne molto delicata, infatti, azzeccare la cottura giusta può rivelarsi davvero un gioco d’equilibrio.
Come sempre, quando si cucina a vapore e dal momento che non ci saranno condimenti a mascherare i sapori, è molto importante innanzitutto scegliere materie prime di qualità. Recatevi dal vostro macellaio di fiducia e, se possibile e se gradite i sapori particolarmente forti, scegliete coniglio non di allevamento per gustare davvero e in pieno il sapore di una carne come questa. L’ideale sarebbe, poi, acquistare il coniglio già disossato e tagliato in pezzi: è scomodo, nonché pericoloso perché si rischia di non indovinare la cottura, cucinare il coniglio in vaporiera intero; come per il pollo, del resto, è molto importante che la carne non rimanga umida all’interno.
Se si utilizzano i sistemi a cestelli, comunque, si può aromatizzare l’acqua di cottura con erbe o spezie a piacere e, se non siete amanti di sapori troppo selvaggi, aggiungere un paio di gocce di limone vi aiuta a smorzare il gusto tipico del coniglio. Se volete impreziosire la carne, infine, ed esaltarne il sapore optate per un battuto di erbe aromatiche o per verdure a foglie larghe con cui rivestire i cestelli.
Coniglio in vaporiera: due ricette
Quelle che seguono sono, infine, due ricette originali che possono aiutarvi a cucinare il vostro miglior coniglio in vaporiera.
- Coniglio a vapore in insalata
Lavate e disossate i pezzi di coniglio. Mettete l’acqua nella pentola che utilizzerete per la cottura a vapore e portatela a ebollizione con una foglia di alloro e qualche bacca di ginepro. Sistemate i pezzi di coniglio sui cestelli che avrete precedentemente foderato con foglie di lattuga e lasciateli cuocere.
Quando sarete quasi a fine cottura, introducete nei cestelli fagiolini o altri vegetali a piacere (carote, patate) e ultimatela. Una volta pronto, sfilacciate il coniglio e servitelo condito a piacere con sale, pepe, olio e altri aromi.
- Coniglio arrosto…ma cotto al vapore!
Se c’è un motivo per cui spesso si rinuncia al coniglio arrosto è l’impossibilità di realizzarlo in appartamento senza sporcare o inondare di cattivi odori tutta la casa. Il coniglio in vaporiera, però, può trasformarsi in qualcosa che somiglia molto a un ottimo coniglio arrosto. Come per la ricetta precedente, basta far cuocere i pezzi di coniglio nel cestello, aggiungendo all’acqua di cottura aromi e spezie che più si preferiscono. Ultimata la cottura a vapore, per dare alla carne quella croccantezza in più tipica dell’arrosto, basta farla rosolare per qualche minuto in una padella antiaderente utilizzando, ancora, tutti gli aromi che si vogliono ma senza utilizzare olio per mantenere la leggerezza del piatto.