- 1 Come azzeccare i tempi di cottura a vapore giusti
- 2 Tempi di cottura a vapore: a cosa fare attenzione
- 3 Tempi di cottura a vapore di verdure, ortaggi e vegetali
- 4 Tempi di cottura a vapore della carne
- 5 Tempi di cottura del pesce a vapore
Una delle ragioni che più scoraggiano chi non conosce bene la cucina a vapore sono i presunti tempi di cottura molto lunghi. È in realtà nient’altro che uno dei falsi miti e delle leggende metropolitane che circolano riguardo alla cucina a vapore: basta un po’ di pratica, infatti, per rendersi conto che utilizzare la vaporiera o i cestelli per la cottura a vapore non richiede assolutamente tempi più lunghi di quelli indispensabili per cuocere a forno o alla griglia, per esempio, ma anzi nella maggior parte dei casi si rivela un metodo pratico e persino più veloce.
Come azzeccare i tempi di cottura a vapore giusti
Certo non si può non sottolineare che, soprattutto per chi è alle prime armi, azzeccare i tempi di cottura a vapore può risultare difficile.
Per fortuna, soprattutto se si utilizzano strumenti come la vaporiera elettrica, si può fare affidamento su programmi pensati ad hoc per le diverse tipologie di alimenti, che rendono ancora più automatica la cottura e praticamente impossibile (o quasi) commettere degli errori. Quando questo non è possibile, perché il proprio modello di vaporiera non prevede programmi, si può fare affidamento al minimo su un timer da impostare in modo da non sbagliare. In extremis – e per necessità quando si utilizzano per la cottura a vapore sistemi decisamente meno tecnologici come i cestelli – si può andare a occhio e utilizzando un po’ di buon senso. La cottura a vapore, in fondo, non ha nulla di diverso dalle altre tecniche di cottura tradizionali e il metodo della forchetta rimane comunque il più valido per accertarsi del grado di cottura delle proprie pietanze: aprire il cestello e assaggiare è l’unico modo per on sbagliare, tanto più che il gusto personale conta (e non poco!) in questo senso e non tutti amano mangiare, per esempio, verdure o altri alimenti particolarmente al dente.
Per lo stesso motivo, nonostante si trovino oggi in giro per il web numerose risorse, anche molto utili in qualche caso, che riassumono i tempi di cottura a vapore per i vari alimenti non è bene fidarsene ciecamente. Ancora una volta: quando si cucina a vapore, esattamente come avviene per qualsiasi altro tipo di cottura, ci sono tanti fattori che incidono sul reale raggiungimento del giusto grado di cottura da parte dell’alimento (il metodo con cui è stato conservato, le dimensioni delle porzioni, eccetera) e, per questo, qualsiasi guida per quanto completa va presa con le pinze.
Tempi di cottura a vapore: a cosa fare attenzione
Prima di analizzare, nel dettaglio, i tempi di cottura a vapore per i vari alimenti possono servire comunque delle indicazioni generali.
- Attenzione alle dimensioni degli alimenti
È vero infatti che si possono cucinare nella vaporiera o nei cestelli anche alimenti interi (vale per vegetali come i cavoletti di Bruxelles o gli asparagi, ma anche e soprattutto per i pesci), ma ciò rischia di allungare troppo i tempi di cottura e, in qualche caso, impedisce che venga raggiunto un livello di cottura uniforme. Insomma, per quanto non indispensabile, è consigliabile dividere in porzioni gli alimenti prima di posizionarli nei cestelli. Non conta solo che le porzioni siano quanto più piccole possibili, ma conta soprattutto che siano tutte delle stesse dimensioni per evitare appunto un cottura non uniforme.
- Come posizionare gli alimenti nei cestelli
Soprattutto se si è alle prime armi, si potrebbe sottovalutare la questione: anche come si dispongono gli alimenti nei cestelli, però, incide sui tempi di cottura a vapore. Partendo dall’ipotesi, più semplice, in cui si voglia cucinare un solo tipo di alimento e utilizzare quanto meno cestelli possibile (per non sporcare, non ingombrare, eccetera) è importante, per esempio, non sovraccaricare la vaporiera ed evitare che gli alimenti si sovrappongano troppo e che il vapore non circoli bene rendendo difficile e non uniforme la cottura. Se si vogliono cucinare, invece, alimenti diversi contemporaneamente è indispensabile fare attenzione che nello stesso cestello finiscano cibi che hanno tempi di cottura se non uguali, quantomeno simili. Sia che si adoperino i cestelli in bambù sia che invece si opti per la vaporiera elettrica, normalmente si possono impilare poi più cestelli diversi. In un caso come questo sarebbe opportuno lasciare in basso, più vicino alla fonte di vapore, gli alimenti che cuociono più lentamente e hanno bisogno di più tempo; in questo modo infatti riceveranno più vapore diretto e non rischiano di rimanere crudi.
- Chiudere il coperchio della vaporiera
Esattamente come per le altre tecniche di cottura, usare (e bene!) il coperchio della vaporiera permette di tagliare i tempi di cottura a vapore, oltre che di evitare sprechi.
A questo punto, e per praticità, vale la pena analizzare singolarmente e tramite tabelle i tempi di cottura a vapore di verdure e ortaggi, pesce, carne, eccetera. Sempre ribadendo che ci sono numerosissimi fattori che possono incidere su questi: dalla freschezza dell’alimento, all’altezza della fiamma, all’eventuale metodo di conservazione, eccetera.
Tempi di cottura a vapore di verdure, ortaggi e vegetali
Tempi di cottura approssimativi | |
Carciofi (interi) | 30 minuti |
Asparagi (interi) | 10 – 15 minuti |
Broccoli e cavolfiori | 8 – 12 minuti |
Carote (a rondelle) | 7 minuti |
Carote baby (intere) | 10 – 13 minuti |
Cicoria | 5 minuti |
Spinaci | 3 minuti |
Cipolla | 8 minuti |
Patate (a cubetti= | 8 – 10 minuti |
Tempi di cottura a vapore della carne
Tempi di cottura approssimativi | |
Pollo (fettine) | 10 – 12 minuti |
Tacchino (fettine) | 10 – 12 minuti |
Maiale (filetto) | 15- 18 minuti |
Uova | 7 minuti |
Tempi di cottura del pesce a vapore
Tempi di cottura approssimativi | |
Gamberi (con guscio) | 10 minuti |
Gamberi (sgusciati) | 5 minuti |
Frutti di mare (cozze, vongole) | 15 minuti |
Merluzzo (o altro pesce in filetti) | 10 minuti |