- 1 Cottura a vapore: quanto conta la scelta della tecnica
- 2 Come cucinare nella pentola a vapore
- 3 Cestelli per pentole a induzione, vaporiere elettriche e da microonde: come utilizzarli
Se non l’hai mai provata, la cottura a vapore potrebbe apparire ai tuoi occhi come un grande enigma: che sapore avranno mai gli alimenti cotti a vapore? faranno bene per la dieta e saranno adatti a tutti? come li si può condire o utilizzare come base per altre pietanze? Piano piano, con la pratica, scoprirai che ciascuna di queste domande ha una risposta ben precisa e che la cucina a vapore è molto più versatile e creativa di quello che puoi immaginare. L’ideale, insomma, se ami sperimentare e se il tuo regno è la cucina!
Per rispondere, comunque, a una domanda come come si fa la cottura a vapore, serve considerare diversi fattori, tutti ugualmente importanti se l’obiettivo è raggiungere un risultato ottimale e cioè piatti belli alla vista, buoni per il palato e soprattutto sani!
Cottura a vapore: quanto conta la scelta della tecnica
Andiamo con ordine: la prima cosa è decidere che tecnica utilizzerai per la cottura a vapore. Questo metodo di cottura ha di recente trovato tanta popolarità anche in Italia — e, più in generale, nel mondo occidentale — che è facile trovare in commercio, nei più comuni negozi di elettrodomestici o di articoli per la casa, tutte le diverse soluzioni per cuocere a vapore: dai cestelli (in bambù, in alluminio, in silicone, eccetera) alle pentole a vapore, passando per le vaporiere per microonde, le vaporiere elettriche, eccetera.
Ciascuna di queste tecniche, e ovviamente ciascuno di questi strumenti, ha i suoi pro e i suoi contro. La vaporiera elettrica, per esempio, potrebbe risultare più pratica e automatizzare quasi completamente i processi indispensabili per la cottura a vapore: quello che avrai bisogno di fare, in altre parole, sarà solo pulire e dividere eventualmente in porzioni i tuoi alimenti, posizionarli nei cestelli e avviare la vaporiera. I cestelli invece, soprattutto se nella versione in alluminio o in silicone possono risultare particolarmente economici, per questo sono per antonomasia lo strumento per i principianti della cucina a vapore: non richiedono un grande esborso economico, ma sono pratici e assicurano ottimi risultati.
Proprio a proposito di risultati, vale la pena sottolineare del resto che quasi tutte le tecniche di cottura a vapore ne assicurano di buoni e che è praticamente impossibile distinguere un piatto cotto a vapore nel microonde, da uno realizzato invece con l’aiuto di un robot da cucina che abbia la funzione vapore per esempio. Quando si tratta di scegliere quello che diventerà il tuo metodo di cottura a vapore, insomma, tieni conto prima di praticità, velocità, tempo o budget che hai a disposizione e non preoccuparti troppo dei risultati che…verranno lo stesso!
Quello che cambia davvero quando usi una vaporiera elettrica piuttosto che una pentola a vapore o dei cestelli di bambù sono i diversi passaggi da seguire per la cottura a vapore. Alcuni step si ripetono, uguali, in ogni caso. Altri, invece, sono piccole accortezze che ti permettono di ottenere il meglio da ogni singola tecnica. Proviamo ad andare più nel dettaglio.
Come cucinare nella pentola a vapore
Partendo da un metodo di cottura a vapore come la pentola a vapore che chiunque (o quasi) potrebbe realizzare nell’immediato, considerato che un buon servizio da cucina nella maggior parte dei casi include anche una pentola di questo tipo. Certo, è probabile che tu non l’abbia mai utilizzata e che sia rimasta anni a prendere polvere in dispensa…ma è arrivato il momento di riesumarla! Quando l’avrai in mano ti accorgerai immediatamente che si tratta di una pentola più alta di quelle tradizionali e che ha all’interno uno speciale cestello. La prima cosa che devi fare per utilizzarla è, quindi, riempire la base con acqua o altro liquido di cottura, fino a un livello massimo che è in generale indicato con una tacchetta.
A questo punto procedi con il pulire ed eventualmente sbucciare e ridurre in porzioni gli alimenti. Ti potrebbe essere utile considerare, in questo senso, che soprattutto le verdure, ma anche la carne e il pesce cuociono più velocemente se in pezzi di piccole dimensioni e uniformi. Una volta pronti, gli alimenti devono essere adagiati comunque sul cestello per la cottura a vapore.
Dalla cucina e dalle tradizioni orientali vengono alcuni suggerimenti che possono rendere più veloce ed efficace la cottura a vapore: dovresti far attenzione, per esempio, a mettere nello stesso cestello solo alimenti con tempi di cottura simili; potresti ricoprire il cestello della pentola a vapore con verdure a foglie larghe, sia per evitare che i cibi si attacchino sia per dare loro maggiore aroma e, ma solo se la tua pentola lo prevede, potresti impilare più cestelli. Per completare la tua cottura, comunque, non ti resta che mettere la pentola sul fuoco o sulla piastra a induzione, richiuderla con l’apposito coperchio, e aspettare quanto basta perché gli alimenti siano pronti.
Cestelli per pentole a induzione, vaporiere elettriche e da microonde: come utilizzarli
Questi stessi identici step puoi seguirli se cuoci a vapore con i cestelli di bambù o di alluminio e silicone: il sistema, infatti, è praticamente identico a quello della pentola a vapore, tranne per il fatto che non sono integrati ma generalmente li avrai acquistati separatamente.
Anche se scegli di cucinare a vapore nella vaporiera per microonde, comunque, dovrai seguire passaggi come inserire l’acqua nell’apposito contenitore, sovrapporgli il cestello che avrai prima riempito con le tue pietanze, richiudere la vaporiera. La grande differenza quando usi un metodo di cottura a vapore come questo sta nel fatto che, una volta inserita la vaporiera nel fornetto, dovrai scegliere una potenza, un tempo —o, nei casi migliori in cui ce ne sia uno, un programma ad hoc — e azionarlo, fino a quando un timer non ti avvertirà dell’avvenuta cottura.
Lo stesso grado di automatismo lo avrai se scegli per la cottura a vapore una vaporiera elettrica. In questo caso, visto che l’elettrodomestico è pensato appositamente, avrai programmi ancora più specifici tra cui scegliere a seconda di cosa cucini e un display sulla base da cui personalizzare o controllare la cottura. L’unica cosa a cui devi prestare attenzione è inserire la giusta quantità d’acqua, per evitare problemi o danni al motore: non sempre c’è infatti un sistema di rabbocco che ti permette di farlo in cottura.