- 1 Perché cucinare le verdure a vapore
- 2 Come si cucinano le verdure a vapore
- 3 Migliori ricette di verdure a vapore
Le verdure a vapore sono un ottimo contorno, ideale per accompagnare carne o pesce in tutta leggerezza e specie per chi cerchi una cucina sana e priva di grassi aggiunti. Non solo però: chi ama sperimentare in cucina può utilizzarle come base per la preparazione di piatti più complicati e ricette più elaborate, senza perdere per questo né le proprietà nutritive dei vegetali, né la leggerezza e la salubrità del piatto. Dalla loro, comunque, le verdure a vapore hanno anche la facilità nella preparazione: non a caso sono un must have per chi sia alle prime armi con la vaporiera e, più in generale, un piatto simbolo della cucina a vapore. Scopriamone di più!
Perché cucinare le verdure a vapore
La prima cosa che vale la pena approfondire sono le ragioni reali per cui quella a vapore è di gran lunga una delle tecniche migliori per la cottura delle verdure. In primo luogo, soprattutto se si ha a che fare con verdure fresche e di stagione è uno dei pochi metodi che permette di mantenere praticamente inalterate le proprietà organolettiche e, cioè, è l’unico modo che si ha per continuare a godere, anche da cotte, del profumo e del gusto delle verdure. È in particolare la capacità del vapore di mantenere intatte le proprietà nutritive e benefiche degli alimenti, però, che fa della vaporiera un alleato immancabile nella cucina dei più attenti alla salute: soprattutto per le verdure, che contengono molte vitamine, generalmente termolabili, è importante infatti usare un metodo poco aggressivo e che non preveda il raggiungimento di temperature molto alte se si vuole godere davvero di tutti i benefici che queste hanno per la salute. In più, come già si accennava e cosa che vale più in generale per tutti i cibi cotti a vapore, non serve aggiungere condimenti per cucinare le verdure a vapore: così facendo si perdono i grassi legati alla frittura per esempio; si evitano sostanze potenzialmente dannose per la salute come il nero della griglia, eccetera.
Senza contare, poi, che la cottura a vapore non sporca e non puzza: cucinare certe verdure, il cavolfiore per esempio, con altri metodi di cottura infatti significa impregnare la casa di odori piuttosto forti e non sempre piacevoli, cosa che non avviene invece o avviene molto meno optando per la cucina a vapore. Cucinare le verdure a vapore può rivelarsi, infine, molto più pratico di utilizzare altri metodi di cottura: sia che si scelga il cestello sulla pentola a gas, sia che si utilizzi la vaporiera elettrica, non si avrà bisogno di girarle continuamente per controllarne il grado di cottura; certo, si dovrà fare più attenzione ai tempi che, in qualche caso, possono risultare decisamente superiori rispetto alle altre cotture.
Tipo di verdura/ vegetale | Tempo di cottura |
Spinaci | 3 minuti |
Cavolfiore (a fiocchi) | 7 minuti |
Carote (a rondelle) | 7 minuti |
Finocchi (a fette) | 10 minuti |
Asparagi (interi) | fino a 13 minuti |
Zucchine | 5 minuti |
Come si cucinano le verdure a vapore
Non ci sono, comunque, particolari precauzioni da prendere per cucinare le verdure a vapore. Per una questione di gusto, oltre che di beneficio che se ne può trarre, potrebbe essere utile certo scegliere verdure di qualità, fresche e di stagione: come si è sottolineato già ampiamente, del resto, non ci sono nella cottura a vapore trucchi (condimenti, eccetera) che vanno a mascherare anche un gusto eventualmente non ottimo del vegetale in questione. Prima di disporre, comunque, la verdura nei cestelli della vaporiera questa va lavata con attenzione, sotto l’acqua corrente o con bicarbonato a seconda delle proprie abitudini. Se si tratta di verdure a foglie verdi (spinaci, biete, verze, eccetera), poi, può tornare utile separarne le foglie in modo da velocizzare la cottura. Negli altri casi (carote, zucchine, finocchi, eccetera) si può procedere tagliando la verdura a tocchetti, di dimensioni medio-piccole sempre in modo da accorciare i tempi. Niente vieta, però, di lasciare intere le verdure che si intende cucinare, anzi in certi casi (come quando si cucinano carciofi, asparagi, eccetera) è un ottimo metodo per evitare che si rovinino.
Migliori ricette di verdure a vapore
- Misto di verdure cotte a vapore
- Involtini (vegetariani) di verza
- Zuppe, frittate e altre ricette con verdure a vapore
I più puristi della cottura a vapore, comunque, saranno concordi nel affermare che il miglior modo di cuocere le verdure a vapore è realizzarne un contorno misto, da condire poi a piacere con una salsa o semplicemente con olio, sale, aceto o limone e pepe. È una ricetta semplicissima e di cui esistono davvero molte varianti diverse: qualcuno prepara un misto di zucchine, carote e cavolfiori a vapore e in qualche altro caso i protagonisti sono invece cavoletti di Bruxelles e finocchi. Un’idea originale potrebbe essere condire questi misti vegetariani, invece che con la più classica vinagrette, con una salsa dal gusto deciso e un po’ orientaleggiante come la salsa di cannella: per prepararla servono noci, pinoli, uva passa e a piacere del rosmarino, tutto da frullare con abbondante cannella e aggiungendo acqua, se serve, per ottenere appunto la consistenza di una salsa.
A metà tra la tradizione orientale e quella piemontese, anche gli involtini di verza sono un ottimo esempio di come si può cucinare la verdura a vapore o, meglio, di come si può usare la verdura per ottenere delle buone ricette totalmente veggie. Anche nel caso degli involtini di verza esistono tante versioni diverse: per ottenere quella tipica consistenza che nella versione alla carne sarebbe data dal macinato, però, si usa quasi sempre riso, a volte condito con i funghi per esempio, o in alternativa si può optare per sostituti della carne come il tofu o il seitan. Il metodo di preparazione, comunque, è grossomodo uguale in tutti i casi: dopo aver preparato il condimento – a volte basta solo tagliare i vari ingredienti, in qualche altro caso serve invece scottarli un po’ in padella — si separano le foglie di verza e si stendono, quindi si riempiono con il ripieno e si ripiegano e, infine, si dispongono gli involtini così ottenuti nei cestelli o nella vaporiera elettrica.
Sempre a proposito di ricette più complesse ottenute con le verdure a vapore va tenuto conto, poi, che queste possono essere utilizzate come base per la preparazione di zuppe e vellutate per esempio o persino di frittate. I più esperti cucinano, addirittura, frittate di verdure completamente a vapore: il procedimento è simile a quello per la preparazione di una tradizionale frittata —e si può provare a farlo, tra l’altro con sostituti dell’uovo come la farina di ceci per una versione vegan — e la preparazione richiede solo l’utilizzo di carta da forno per esempio per impedire al composto di scivolare dai cestelli.